Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe arrivano in Italia le “comunità energetiche rinnovabili”, associazioni di cittadini, attività commerciali o imprese che producono e condividono energia elettrica da fonti 100% green. Una possibilità che apre la strada a nuove opportunità di sviluppo per la transizione energetica del nostro Paese.
Da oggi privati, catene di negozi o aziende con uffici nello stesso stabile possono dotarsi di un impianto in comune, con una potenza complessiva inferiore a 200 kW, e condividere l’energia prodotta o per il consumo immediato oppure per stoccarla in sistemi di accumulo.
L’impianto, connesso alla rete elettrica a bassa tensione, deve funzionare con una tecnologia rinnovabile a scelta come, per esempio, il fotovoltaico.
L’Italia attua in questo modo il contenuto nella Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE), già recepita da diversi anni in alcuni Paesi del Nord Europa come Danimarca e Germania.
La nuova legge attribuisce una dignità giuridica alle comunità energetiche rinnovabili definendo i diritti dei singoli partecipanti, i quali nomineranno un delegato, appartenente anche a un’azienda esterna, per la gestione dei flussi con il GSE (l’Ente individuato dalla legge per erogare le tariffe incentivanti).
A livello tecnico (vedi sopra l’infografica dedicata) i singoli utenti continueranno a scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica, in quanto il funzionamento dell’impianto rinnovabile presuppone la permanenza di contatori connessi alla rete elettrica nazionale. L’impianto di produzione sarà, quindi, collegato a un contatore “comune”, al quale saranno connessi virtualmente i contatori dei membri della “comunità”, garantendo il flusso costante di energia utilizzabile, anche in caso di produzione bassa o assente da fonte 100% green, e l’immissione in rete dell’energia prodotta in eccedenza e non trattenuta dall’impianto di accumulo.
La normativa rappresenta un importante passo in avanti verso uno scenario energetico basato sulla generazione distribuita, che porterà allo sviluppo di “energia a km 0” e di smart grid.
Global Power Service sta realizzando gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e gestirà in #ComunitàEnergetica le utenze dei 12 appartamenti del residence #NZEB “Lugana Bay”, a Peschiera del Garda (VR).
L’impianto fotovoltaico installato da GPS produrrà energia pulita e la accumulerà per alimentare le parti comuni, riducendo gli oneri di gestione, oltre a fornire energia ad una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici.
Il surplus energetico verrà distribuito tra la rete di appartamenti tramite il Sistema RegalGrid, garantendo ai proprietari maggiore autonomia, risparmio in bolletta, una gestione integrata (tramite App) e la certezza di ridurre l’impatto del proprio consumo energetico sull’ambiente.